Quando siamo malaticci o abbiamo bisogno di coccole in
cucina il nostro pensiero va subito a quello che si chiama comfot food, il cibo
che ci fa stare bene e ci solleva il morale. In questi giorni, con la mascella
dolorante per via del dentista, riuscivo a pensare solo a due piatti che erano
il mio comfort food da piccola: la zuppa di pane e latte preparata da mio nonno
e il budino al cioccolato di mia madre.
La zuppa di nonno era la panacea per
ogni male: febbre, raffreddore e giornate grigie. Pane raffermo, latte fresco,
un pizzico di cannella e una carezza sulla guancia quando la zuppa era pronta e
tutto passava.
Il budino di mia madre era invece un evento sensazionale. Mia madre
cucina dolci solo nelle feste comandate e ai compleanni, perciò quando
preparava il budino in un giorno qualunque significava che quel giorno non era
come gli altri. Quando c’era il budino c’era qualcosa da festeggiare, che fosse
stato un bel voto in pagella oppure solo la possibilità di passare un
pomeriggio tutti insieme in famiglia.
A onor di cronaca mia madre usava i preparati in busta per
cucinare il budino e da piccola non me ne sono mai lamentata. Il dramma è stato
quando anni dopo ho provato anche io a cucinare il budino in busta. Semplicemente
non fa (più) per me.
La comodità di quei preparati è però innegabile.
Mescoli, cuoci, aspetti ed è fatta.
Quando ho scovato la ricetta di questo
budino ho capito che non ne avrei più comprato uno pronto nemmeno per
praticità, perché anche in questo caso mescoli, cuoci, aspetti ed è fatta. E
puoi personalizzarlo come preferisci: puoi sostituire il cioccolato al latte al
posto del fondente, puoi aggiungere la buccia d’arancia all’estratto di vaniglia
o cambiare la vaniglia con la cannella. Puoi persino aggiungere due cucchiaini
di caffè istantaneo al latte caldo per ottenere un sapore più deciso. Puoi mangiarlo
con una nuvola enorme di panna montata o senza. Puoi farlo ogni volta che vuoi
perché è davvero un budino facile e veloce.
preparazione 10min + 2h riposo in frigo | dosi per 6 persone | difficoltà: bassa
30g di amido di mais o Maizena
500ml di latte
*180g di gocce di cioccolato fondente
1 cucchiaio di burro
1 cucchiaino di estratto di vaniglia o i semi di una bacca di vaniglia
panna montata zuccherata fredda
In una pentola dal fondo spesso mescolate con una frusta lo zucchero e l'amido di mais. Unite gradualmente il latte. Mescolate con cura per evitare i grumi e cuocete a temperatura media finché il latte bolle e inizia ad addensare. Rimuovete dal fuoco e unite le gocce di cioccolato, il burro e la vaniglia. Mescolate finché il cioccolato non è completamente sciolto e incorporato alla crema.
Dividete il budino in 6 coppette resistenti al calore, lasciate intiepidire e poi conservate in frigo per 2 ore almeno.
Montate la panna e unitela alle coppette, poi servite in tavola il budino.
*Potete sostituire il cioccolato in tavoletta, della percentuale di cacao che preferite, alle gocce di cioccolato. Per farlo sciogliere con maggior facilità, frantumatelo in pezzetti prima di aggiungerlo al latte caldo.
Anche quando fa freddo,piove,o..... insomma spesso ed io noto che con l'età aumenta la voglia di coccole,grazie per la golosità,un cucchiaione è mio,un naci
RispondiEliminaAssolutamente il comfort food della nostra infanzia per eccellenza! (cioè.. mia madre non cucina e non cucinava mai dolci, troppo pigra.. li compra fatti o mangia i miei.. mi accontentavo di quelli dei pacchetti elah.. poverina.. ma mi sembravano così buoni..) cremosissimo, fantastico bene che non ci sia la colla di pesce, preferisco questa versione, con la panna poi.. slurp
RispondiEliminaMa che bel dessert! Chi può resistere ad un budino al cioccolato e tanta panna? Penso che se lo prepari anche solo una volta in casa con questa bella ricetta poi i preparati in busta non li assaggi più. Grazie della ricetta. Ciao.
RispondiEliminahai ragione il budino preparato così è insuperabile :-)
RispondiEliminaconcordo perfettamente con te: quando c'è bisogno di una coccola, il budino è la cosa più buona che c'è!
RispondiEliminasolitamente, scelgo di prendere il San Martino, però farlo da zero, handmade, fatto così, mi pare veramente deliziosissimo... devo assolutissimamente provare