Non indicatemi mai un dolce con il nome generico "torta". Non fatelo. O potrei iniziare un monologo di 15 minuti sulla dicitura appropriata di "torta" e sulle varie nomenclature francesi.
Quello che mi piace del francese è che ha un nome specifico per ogni tipo di dolce.
Intendiamoci, in francese non saprei nemmeno chiedere indicazioni per la Torre Eiffel (avendola davanti) ma so che se ordino "gateau" al ristorante il cameriere mi porterà un dolce soffice con crema o frutta, se gli chiedo una "tarte" avrò nel piatto una base di burrosissima e deliziosa frolla, se gli ordino "entremets" (dopo aver sbagliato la pronuncia minimo 3 volte) potrò gustare un dolce dalla consistenza leggera, morbida e croccante insieme. Qualcosa che "sta in mezzo", come dice il nome, e che magari si può servire dopo i formaggi e prima di un dessert più sostanzioso.
Gli entremets sono il trionfo della morbidezza e della leggerezza nel palato.
Con "leggerezza" non indico il conteggio calorico (è meglio che non lo consideriate per una volta, fidatevi di me) ma quella sensazione di lievità che regalano i dolci come le mousse.
In questo dolce ce ne sono due: una al cioccolato, e già da sola sarebbe sufficiente a soddisfare la vostra voglia di zuccheri, e una mousseline al pistacchio - fatta con crema pasticcera e meringa - che sposa alla meraviglia il cioccolato .
È un dolce che richiede un po' di tempo per la preparazione ma, come sempre in questi casi, potete avvantaggiarvi preparando ad es la crema pasticcera e la dacquoise il giorno prima. Dopotutto è un dolce da grandi occasioni, per quanto non mi dispiacerebbe averne un pezzettino un po' più spesso ;)
Nota: per comodità potete stampare la ricetta qui
Dose per 8-10 persone (dipende da quanto sono golose).
Le ricette base sono adattate dal libro Le Larousse des Desserts di P.Hermé
{Entremets cioccolato e pistacchio}
Dacquoise al pistacchio
25g di pistacchi
115g di farina di mandorle
135g di zucchero a velo
5 albumi di uova medie
50g di zucchero
20g di pasta di pistacchio
Sbucciate i pistacchi, tostateli per 10-15 minuti al forno a 170°C. Lasciate raffreddare poi tritate i pistacchi finemente
Setacciate insieme la farina di mandorle, lo zucchero a velo e i pistacchi tritati
Montate gli albumi a neve ferma unendo lo zucchero poco alla volta
Unite poco alla volta la farina di mandorle e pistacchi agli albumi mescolando con una spatola delicatamente dal basso verso l’alto per non smontare il composto.
Rivestite due teglie con la carta da forno. Disegnate un cerchio di 24 cm sopra un foglio di carta da forno, rovesciate il foglio per non sporcare la base della dacquoise.
Con una sac a poche formate una spirale di impasto sulla teglia, cuocete a 180°C per 25-30 minuti
Ripetete l’operazione per un secondo disco di dacquoise
Togliete dalla carta da forno solo quando saranno completamente freddi
Crema mousseline al pistacchio
150g di burro morbido a temperatura ambiente
125g di pistacchi tritati finemente
225g di crema pasticcera
250g di meringa italiana
Tagliate il burro a pezzetti e montatelo con le fruste elettriche fino ad ottenere una crema morbida e senza pezzettini evidenti
Unite i pistacchi tritati e la crema pasticcera
Unite poco alla volta la meringa italiana mescolando dal basso verso l’alto con una spatola con delicatezza. Tenete da parte
Mousse al cioccolato
180g di cioccolato fondente 60%
1 cucchiaio di latte
100ml di panna fresca
20g di burro morbido a pezzetti
3 uova medie a temperatura ambiente
15g di zucchero
Montate le uova con lo zucchero per almeno 8-10 minuti
Tritate finemente il cioccolato
Portate ad ebollizione la panna con il latte e versate sul cioccolato tritato mescolando con una spatola o un cucchiaio di legno finché la preparazione non è omogenea
Unite il burro a pezzettini
Aspettate che il cioccolato arrivi almeno a 40°C ed unite alle uova montate
Mescolate con una spatola dal basso verso l’alto. Mettete da parte fino al momento di servire ma non conservate ancora in frigo per non indurire la mousse rendendola difficile da utilizzare
Glassa al cioccolato
80g di cioccolato fondente 80%
80ml di panna
15g di burro morbido
80g di salsa al cioccolato
Tritate finemente il cioccolato
Portate ad ebollizione la panna, togliete dal fuoco ed unite al cioccolato
Mescolate accuratamente, unite il burro a pezzettini e la salsa di cioccolato
Lasciate raffreddare alcuni minuti prima dell’utilizzo
Crema pasticcera
mezza bacca di vaniglia
15g di fecola di mais
40g di zucchero
175ml latte
2 tuorli di uova medie
15g di burro
Con un coltellino affilato incidete la bacca di vaniglia ed estraete la polpa
Mettete la polpa e la bacca nel latte, portate ad ebollizione
Mescolate con la frusta i tuorli con lo zucchero, unite la fecola di mais setacciata
Appena il latte bolle togliete dal fuoco, filtrate per eliminare la bacca e versatene una piccola parte sulle uova. Mescolate bene
Unite le uova al resto del latte, rimettete sul fuoco e cuocete a fuoco medio finché la crema non addensa
Meringa italiana
42g di acqua
140g di zucchero
80g di albume a temperatura ambiente (circa 2 albumi e mezzo)
Montate a velocità media l’abume
Portate ad ebollizione l’acqua con lo zucchero a fuoco medio
Quando la temparatura raggiunge i 120°C (sono circa 3-4 minuti da quando avete messo lo sciroppo sul fuoco) versate lo sciroppo a filo sugli albumi
Aumentate poco alla volta la velocità della frusta montando gli albumi per circa 8-10 minuti o finché avranno raggiunto una temperatura di circa 50°C
Salsa al cioccolato
125ml acqua
25g di cacao amaro in polvere
40g di zucchero
50ml di panna fresca
Portate ad ebollizione l’acqua con il cacao e lo zucchero
Unite la panna e fate addensare per alcuni minuti mescolando con una frusta per eliminare i grumi di cacao
Lasciate raffreddare prima di unirla alla glassa al cioccolato
Montaggio del dolce
Ponete una base di dacquoise in uno stampo a cerniera di cui avrete rivestito i bordi di pellicola per alimenti
Versatevi sopra la mousse al cioccolato e lasciate riposare in freezer per almeno 1 ora
Adagiate sulla mousse l’altro strato di dacquoise
Spargete la crema mousseline sul secondo strato di dacquoise livellando con cura la superficie
Lasciate riposare in freezer per almeno 1 ora
Aprite lo stampo, togliete delicatamente la pellicola, adagiate il dolce su una graticola adatta
Versate la glassa al cioccolato sulla sommità del dolce partendo dal centro, con una spatola da pasticceria ricoprite i bordi laterali e lisciate la superficie del dolce
Lasciate rassodare il frigo fino al momento di servire. Completate decorando qualche pistacchio e un po’ di dacquoise al pistacchio (che vi avanzerà) sbriciolata
Consumate il dolce entro 3-4 giorni
ammazza che bontà! E che bon ton :P
RispondiEliminacon una fetta di questa delizia potrei far pace con il mondo intero!!
RispondiEliminafavolosa...
RispondiEliminaa me le ricette "composte" da tante preparazioni spaventano da morire, anche perché il più delle volte finisce che apro il frigo e mi volano addosso ciotole di creme messe a raffredare...
sono terribilmente imbranata.
pertanto se tu m ne volessi inviare una fetta già pronta, te ne sarei immensamente grata!!!
un abbraccio
sara
accipicchia che bontà irresistibile!! Un abbraccio SILVIA
RispondiEliminache delizia!!!
RispondiEliminala preparazione mi spaventa un pochetto, ma la foto finale è davvero un gran bel vedere ;-)
RispondiEliminaun abbraccio
Una preparazione di grande pasticceria complimenti per la pazienza ho sempre invidiato chi riesce a fare cose così meravigliose!
RispondiEliminaBravissima
un dolce molto elaborato ma la tua descrizione cosi accurata mi ha fatto venir voglia di mangiarlo...certo dovrò aspettare un pò per trovare il tempo ma lo metto in agenda!!!
RispondiEliminaa presto nahomi
Verissimo ogni dolce ha un nome o per lo meno una specifica.
RispondiElimina<>
Cioè?
Torta di frutta? Torta con creme? Crostata?
Va beh.. lasciam perdere..
La tua però è un ca po la vo ro!
Salvata e da provare.
Buona serata!
Laura
qui non si trovano dolci normali ma trovo sempre un signor dolce o una signora chic dolcissima complimenti da provare
RispondiEliminaQui siamo ad un livello altissimo!
RispondiEliminaPur non essendo così acculturata sui differenti nomi dei dolci, so riconoscere benissimo quelli che preferisco e questo è uno di quelli!!
Ricetta stampata!!
voglio subito un occasione per provare a fare questa meraviglia, forse però devo prendere due giorni di ferie!
RispondiEliminaBella ricetta e bel blog.Da oggi ti seguo e mi unisco ai tuoi sostenitori. Se ti va passa a trovarmi, Clementina.
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