Entrare in libreria stimola l'appetito.
I ricettari dei personaggi televisivi più famosi sono tra i best sellers, il reparto libri di cucina occupa il triplo dello spazio di quanto ne occupasse qualche anno fa e i romanzi si adeguano a questa frenesia culinaria.
I titoli grondano di "cioccolato" e "spezie", le trame sono farcite di ricette e amori che nascono intorno ai fornelli, le belle eroine lavorano nel catering o sognano di farlo. Romanzi, pensati chiaramente per il pubblico femminile, che non resteranno certo nella storia della letteratura ma che sono una piacevole lettura da divorare per godere di qualche ora di relax.
"La cucina degli ingredienti magici" è uno di questi romanzi.
Ginny ha un dono: quando cucina alcuni piatti riesce ad evocare il fantasma della persona che ne ha scritto la ricetta. Le basta anche un piccolo appunto, un fogliettino spiegazzato o un cartoncino ordinato di un ricettario per lei non fanno differenza, l'importante è che la ricetta sia scritta a mano. Non sa come ma riesce a connettersi con loro, forse perché la cucina è la sua passione e il suo rifugio e la maniera meticolosa con la quale esegue una ricetta la collega all'amore, alla gioia o al dolore che una persona provava quando preparava quel piatto. La prima apparizione avviene al funerale dei suoi genitori. La pressione della folla intorno a lei è troppa, la tristezza e l'angoscia le attanagliano i sensi e così si rifugia in cucina per fare quello che sa fare meglio. Inizia a preparare una ricetta di famiglia. Seguire passo passo quello che c'è scritto su quella vecchia ricetta le calma i nervi, il profumo della Ribollita le porta alla mente un'infinità di ricordi e fa giungere in cucina il fantasma della nonna. Appare dal nulla, seduta sullo sgabello in cucina come se fosse la cosa più naturale del mondo. Dopo di lei arriveranno altri fantasmi evocati da altrettante ricette. Parlando con questi visitatori del passato Ginny scoprirà un po' più di se stessa e della sua famiglia.
E' un libro particolare, anche commovente in alcuni punti, che affronta in maniera intelligente e delicata dei temi sensibili come la morte o la malattia. Riesce a trasmettere la forza confortante che Ginny trova nella cucina e nei suoi affetti senza scendere nel pietismo per la sua situazione difficile.
Sono interessanti anche le ricette che accompagnano Ginny nel suo cammino e che fanno venire voglia di mettersi ai fornelli per trovare pace in quel gesto così quotidiano e così magico. E poi, per una ragazza che naviga da un sito di cucina all'altro, che custodisce con maggior cura le ricette invece che i soldi (sotto il letto), che ama il pensiero delle cipolle caramellate come si fa a non provare simpatia? ;)
Il cibo è amore. Il cibo ha un potere. Lo sapevo già, razionalmente, ma adesso lo sento nel cuore. - Jael McHenry, La cucina degli ingredienti magici
La cucina degli ingredienti magici
Jael McHenry, Corbaccio Ed., 16,60€ circa
Ciao Ann, grazie per la tua recensione ... ultimamente sto leggendo solo romanzi che abbiano a che fare con l'infinito mondo della cucina, sono fissata e non riesco ad acquistare altro :-\
RispondiEliminaQuesto mi incuriosisce molto :)
Un bacio
Valentina
Mi hai fatto venir voglia di leggerlo .. lo metterò nella wish list di natale! :)
RispondiEliminaMa che bello...lo comprero' sicuramente!buon week!
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