C’era una volta...Un re! - diranno subito i miei piccoli lettori. (Pinocchio, C.Collodi)Non proprio, non subito almeno. C'era una volta un dolce. Era una torta antica, fatta di sapori semplici, casalinghi. Anche il suo nome sapeva di casa: babka, che nelle lingue dell'Est significa "nonna".
Forse il nome derivava dalla forma originale, una ciambella a strati che ricordava una vecchia gonna con le sue sottane, le sottovesti e il grembiule. In origine era ripiena solo di cannella e uva passa poi, quando le case divennero meno povere, venne il cioccolato. Era il dolce delle feste, del Natale e della Pasqua, e delle tavole dei re.
C'era una volta un re, si chiamava Stanislaw. Dicono che fosse molto goloso e che, imbevendo un pezzo raffermo di babka nel liquore, abbia inventato il babà ma questa è un'altra storia...
La ricetta di questa babka proviene, con qualche adattamento, da "Peter Reinhart's Artisan Breads Every Day" uno dei miei libri preferiti sul pane e sui dolci lievitati. Tutte le ricette sono spiegate alla perfezione, alcune hanno le foto dei vari passaggi per guidare il lettore/aspirante panettiere nelle preparazioni più difficili. Sfogliando le sue pagine alla ricerca di un dolce per la colazione ho trovato questa babka. Quando mi imbatto in dolci stranieri cerco sempre qualcosa sulla loro storia. Mi piace scoprire come è nato un dolce e quando viene preparato. Non so, è come se così sentissi più vicine preparazioni così lontane dalla mia cultura per poi scoprire che tutta la pasticceria è unita in qualche modo (che pensiero profondo eh?). Chi l'avrebbe mai detto che il babà è il nipotino della babka? :D
Con il passare del tempo i dolci delle feste sono arrivati nella cucina di tutti i giorni ma potrebbe essere un'idea carina preparare questo Natale dolci dalle varie parti dell'Europa o del mondo. Perché no? Soprattutto se sono dolci come questo che non hanno bisogno di ingredienti particolari o introvabili in Italia.
Ai dolci di Natale di tutto il mondo è dedicato il contest organizzato da Open Kitchen. Volete saperne di più? In palio ci sono (rullo di tamburi...) 1 Lavazza a "Modo Mio"Extra e (udite udite!) una notte con colazione per due persone al “Boscolo Etoile Hotel”a Tuscania! Le migliori ricette compariranno anche sul numero di Natale del magazine. Non vi piacerebbe ricevere un regalo di Natale del genere? ;)
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Per l'impasto:
20g lievito fresco
180ml latte tiepido
85g burro morbido
85g zucchero
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
4 tuorli di uova medie
425g farina manitoba
un pizzico di sale
Per il ripieno:
250g cioccolato 50%
1 cucchiaio di cannella
55g burro
Sciogliete il lievito nel latte tiepido e mettete da parte.
Con le fruste montate il burro con lo zucchero e aggiungete un tuorlo alla volta amalgamando bene prima di ogni aggiunta.
Unite alle uova la farina setacciata e il sale e mescolate aggiungendo il latte con il lievito poco alla volta.
Trasferite l'impasto su una spianatoia e impastate per un paio di minuti fino ad ottenere un impasto morbido e compatto. Trasferite l'impasto in una ciotola di vetro leggermente unta di olio o di burro, coprite con pellicola per alimenti e lasciate lievitare per 2 ore e mezza circa. Se la temperatura nella stanza è elevata possono bastare 2 ore.
Mentre l'impasto lievita preparate il ripieno.
Sciogliete il cioccolato con la cannella e il burro a bagnomaria posizionando cioè una ciotola su un pentolino con acqua che sobbolle a fuoco bassissimo.
Versate il cioccolato su un foglio di carta da forno che avete unto leggermente con un po' di burro. Stendete il cioccolato in un rettangolo di circa 40x 60 cm. In pratica dovrà risultare più piccolo di un paio di centimetri per lato della babka una volta stesa.
Lasciate rassodare il cioccolato. Se lo mettete a riposare in frigo toglietelo almeno mezz'ora prima di stendere la babka.
Trascorsa la prima lievitazione stendete la babka ad uno spessore di un paio di cm e in modo che sia più grande dello strato di cioccolato che avete preparato per il ripieno.
Staccate il cioccolato dalla carta forno, posizionatelo sulla babka e arrotolatela. Con un coltello affilato dividete il rotolo in due per il senso della lunghezza, in questo modo avrete i vari strati di cioccolato in bella vista. Intrecciate con cura le due parti e lasciate lievitare per altre due ore.
Infornate a 180° per 50 minuti, ruotando la teglia a metà cottura. La babka tenderà a scurirsi per la presenza dello zucchero e delle uova nell'impasto. Lasciate raffreddare prima di servire.
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{Chocolate cinnamon Babka}
Dough:
20g fresh yeast
180ml lukewarm milk
85g soft butter
85g sugar
1 tsp vanilla extract
4 medium egg yolks
425g Manitoba flour
pinch of salt
Filling:
250g chocolate 50%
1 tbsp ground cinnamon
55g butter
Whisk the yeast into the lukewarm milk until dissolved.
Cream the butter and sugar together until smooth. Add the vanilla extract to the egg yolks then add the yolks to the sugar, mixing until each is incorporated before adding the next. Add the flour and salt, then pour in the milk mixture and continue to stir for about 2-3 minutes.
Transfer the dough to a floured work surface and knead by hand for 2 minutes more, adding more flour as needed to make the dough pliable.
Place the dough in a clean bowl greased with butter or oil, cover the bowl tightly with plastic wrap and leave at room temperature for about 2½ hours.
Prepare the filling while the dough is rising. Melt the chocolate with butter and cinnamon and spread it on a sheet of parchment paper or silicone baking mat, then refrigerate it until firm.
Once the dough has risen, roll it into a 42x62 cm rectangle on a lightly floured surface. Cover the rolled out dough with the chocolate, then roll the dough into alog. Using a metal pastry blade, cut the log down the middle lengthwise. Cross one piece over the other, then continue to crisscross the pieces in both directions to form a braid.
Let rise for about 2 hours.
Bake at 180°C for 50 minutes, rotating the pan halfway through cooking. Cool for at least 90 minutes before serving.
deliziosa!!!
RispondiEliminaveramente da leccarsi i baffi!
RispondiEliminaParticolarissimo...non lo conoscevo! Ma già che c'è la cannella entrerà nei miei preferiti!
RispondiEliminaDeliziosa !
RispondiEliminaMandi
il contest interessantissimo, certo.. però non puoi mettere una ricetta con relativa foto di una roba così buona.. distrae! non ricordo più di cosa parla il contest... no, davvero, qiesto dolce è fenomenale, sa proprio di casa hai ragione..
RispondiEliminae si... da una ricetta ne nasce un'altra e poi una ancora... e così via... splendida ricetta e splendido post! un bacione Ely
RispondiEliminaA parte la ricetta deliziosa...mi piace il suo aspetto, grazie, baci, Flavia
RispondiEliminaChe splendido dolce Ann, golosissimo!!!!!
RispondiEliminaMamma mia!!!Questo dolcino mi sa che te lo copio!
RispondiEliminaTutto veramente incantevole...proprio come una fiaba golosa ;-)
RispondiEliminaAdoro Peter Reinhart e la tua Babka è la più bella tra quelle che ho visto fotografate sui vari blog di cucina, davvero una meraviglia!
RispondiEliminaComplimenti per il blog stupendo mi sono unita subito ai sostenitori e divina la ricetta e tutto il post!!!bacioni,Imma
RispondiEliminail babà nipote di babka simpatico :D ricetta salvata! semplice e davvero particolare!
RispondiEliminaDavvero molto bello!
RispondiEliminaMi piace questa ricetta, complimenti.
Che splendoreeee!brava! baciotti!
RispondiEliminaQUesta te la copio all'istante! Posso vero? Perchè è una vita che cercavo la ricetta di questo dolce e...dopo averla vista in foto da te mi è venuta l'acquolina in bocca!!!!
RispondiEliminaOh, finalmente un po' di tempo per vagare nelle cucine telematiche altrui ( altrimenti va a finire che ci scambia idee solo su twitter! ;) ).
RispondiEliminaQuesto dolce è davvero interessante, con tutta la storia che si porta dietro...lo consideriamo quindi un avo? ;)
Un abbraccio, Buona Serata!
Francesca (www.singerfood.com)
sono stupendi, così piccoli e con tanta eleganza al loro interno. un bacione
RispondiEliminacioccolato e cannella...yum! Um mix perfetto!
RispondiEliminabellissima ricetta e davvero un bel blog!!
RispondiEliminaE' splendido, complimenti!
RispondiEliminaAdoro i lievitati, ricetta salvata alla velocità della luce! :)
Grazie davvero a tutte :)
RispondiElimina@Francesca(SingerFoodeChiacchiere): noooo, gli avi nooo! :D Io sono solo un'umile popolana (per la serie: linguaggio in codice tra chi segue MasterChef su Twitter xD)
un biscotto anche a me, perchè è giovedì, e mi tocca superare anche venerdì per avere diritto al super week end!
RispondiEliminaAdoro la cannella nel dolci (ma anche sul cappuccino al bar!!!)
Una splendida ricetta per una torta meravigliosa. Che golosità con tutto quel cioccolato all'interno...
RispondiEliminaAdoro i lievitati e questo mi piace particolarmente.
RispondiEliminaMolto belle anche le foto.
Complimenti!
che meraviglia di ricetta!!!! mi piace moltissimo! Un bacione
RispondiEliminache vista meravigliosa! immagino, poi, il profumo, la fragranza.. ti faccio un grande in bocca al lupo per il contest:-)
RispondiEliminaBella la storia e buonissimo il dolce! In bocca al lupo per il contest! Buon fine settimana, Laura
RispondiEliminaChe dire? bellissimo, originale, romantico nella sua storia... insomma perfetto. Ann cara in bocca al lupo per il contest!
RispondiEliminaCiao, mi sono unita ai tuoi sostenitori! Vedo che hai un bellissimo blog e da oggi ti seguo. Delizioso questo dolcetto variegato, quanto la sua storia! A presto...
RispondiEliminanon ne avevo mai sentito parlare! caspita che bontà! bravissima!!! un bacio :)
RispondiEliminaTroppo bello! Complimenti!
RispondiEliminaEh bè eh bè...questa ricettina ha il suo bel perchè....Me la devo segnare tra le cose buone da fare!!!
RispondiEliminaCiao Lorena "idolcidilory"
Che meraviglia! Complimenti!!!
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