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Biscottologia:
-bi | scòt | to: Sostantivo m sing. Piccola pasta secca, per lo più dolce, di varia forma, a base di farina, zucchero, grassi, cotta in forno
-lo|gì|a: Confisso, secondo elemento di termini composti col significato di studio, trattazione.
No, non è una nuova branca della scienza alimentare né un esame da sostenere nell’Università del gusto. La “biscottologia” che segue è un semplice insieme di appunti tratti delle mie ultime letture culinarie sul mondo dei biscotti. (I testi originali erano in inglese, spero di aver tradotto e capito tutto per bene e di non aver preso lucciole per lanterne. ^-^)
Sulla natura dei biscotti.
A seconda degli ingredienti, della miscelazione, della forma e del tempo di cottura i biscotti possono essere:
-morbidi e consistenti
-friabili e che si sbriciolano facilmente
-croccanti
La croccantezza dipende da
- bassa percentuale di liquidi nella mistura
- alto contenuto di zuccheri e grassi
- cottura prolungata
- spessore sottile o forma piccola
La morbidezza dipende da
- alta percentuale di liquidi nella mistura
- basso contenuto di zuccheri e grassi
- presenza di miele, melassa, sciroppo d’acero e simili
- cottura breve
- spessore elevato
La consistenza dipende da
- alta percentuale di zuccheri e liquidi ma pochi grassi
- alta percentuale di uova
- farina di tipo forte o sviluppo del glutine durante la miscelatura
L’aumento di volume dipende da
- elevato contenuto di zuccheri che aiuta la lievitazione (in questo caso lo zucchero semolato aiuta la lievitazione mentre lo zucchero a velo non influisce più di tanto)
- alta percentuale di bicarbonato di sodio, lievito chimico o ammoniaca alimentare
- incorporazione di aria durante la miscelatura (ad esempio montando a neve gli albumi o mescolando a crema i grassi con gli zuccheri)
- bassa temperatura di cottura
- l’uso di farine deboli; al contrario le farine forti e la formazione del glutine rallentano la lievitazione
Metodi di miscelatura.
Unico passaggio:
- Posizionare tutti gli ingredienti in una ciotola ( o nel robot da cucina) e mescolare con delicatezza finché il composto è bene amalgamato
Cremoso:
- Posizionare gli zuccheri, i grassi, il sale e le spezie in una ciotola e amalgamare gli ingredienti fino ad ottenere una crema. Per biscotti leggeri mescolare fino a che la crema diventa soffice e spumosa, per incorporare così più aria all’impasto finale. Per biscotti più densi mescolare bene ma senza rendere la crema troppo spumosa.
- Aggiungere le uova e i liquidi
- Aggiungere la farina e i lieviti. Non mescolare con troppa forza per evitare la formazione del glutine.
Spugnoso:
- Mescolare gli zuccheri e le uova fino ad ottenere un composto spumoso (come si fa ad es. con il pan di spagna)
- Aggiungere poco a poco tutti gli altri ingredienti.
Forma dei biscotti.
-Usando la sac à poche
-Usando un cucchiaio, adagiando il composto sulla teglia. Questo semplice gesto darà ai biscotti un aspetto più rustico e casalingo
-Arrotolati:
- Formare un cilindro con l’impasto, lasciare rassodare in frigo
- Stendere alla dimensione desiderata
- Tagliare con le formine
-Modellati:
- Idem
- Idem
- Modellare il biscotto con le mani, ad es. appiattendolo o creando forme particolari
-Nel congelatore:
- Formare un cilindro con l’impasto, lasciare rassodare nel freezer
- Mantenendo la forma cilindrica si può tagliare l’impasto in dischi con il coltello, in questo modo non ci sono scarti nell’impasto
-Metodo della doppia cottura (tipico ad es. dei Cantucci) :
- Formare un cilindro con l’impasto
- Cuocere per il tempo indicato
- Lasciare raffreddare completamente e poi tagliare l’impasto in vari pezzetti
- Cuocere i biscotti per il tempo indicato per la seconda cottura
-Metodo per gli impasti molto liquidi (tipico dei brownies):
- Versare il composto in una teglia e cuocere per il tempo indicato
- Tagliare l’impasto in vari pezzi nella forma desiderata
Anche in questo caso il miglior modo di apprendere un’arte è quello di praticarla, quindi mescolate, infornate e sgranocchiate.
Fonti di ispirazione:
Martha Stewart's Cookies
Professional Baking
Cookie Craft
grazie per tutte queste informazioni!!!!
RispondiEliminaMolto interessante questo post. Mi sa che va riletto più volte e con calma. Piacere di conoscerti e grazie per essere passata da me. Tornerò a trovarti sicuramente. Mi piace il tuo blog...pulito e con una bella grafica.
RispondiEliminaUn bacio
Troppo interessante davvero..... lo devo rileggere con calma..... sono rimasta affascinata dalla foto dell'Oreo!! :D , ciao Flavia
RispondiEliminamolto molto interessante da tenere presente per la consultazione!Bacioni!
RispondiEliminaDecisamente interessanti tutte queste informazioni. Grazie, un post da tenere sotto mano in cucina ^__^ Baci, buona giornata
RispondiEliminaInformazioni utilissime, io sono laureata con lode nell'ultimo passaggio: sgranocchiare! ;D
RispondiEliminaCiao Ann, interessante queste informazioni,passo più tardi per aggiungermi ai sostenitri c'è qualche problema al server, se ti và passa a trovarmi!!
RispondiEliminabuona giornata Anna ^_^
C'è l'ho fatta e vai!!
RispondiEliminaa presto Anna :)
Quante belle informazioni che ci hai dato...buona giornata stefy
RispondiEliminaSpero non ti abbiano dato già questo premio! Baci
RispondiEliminaI biscotti, farciti in particolare, sono tra i peccati di gola più lussuriosi... ci credo che esiste lo studio Biscottologia per definirli nelle varie sfaccettature, molto interessante! p.s. mi hai fatto venir voglia di oreo ^_*
RispondiEliminaBuona serata,
Tì